Il distacco temporaneo di lavoratori in Europa è regolato dalla Directiva 96/71/CE. Tale direttiva protegge uno dei principi fondamentali dell’Unione europea ossia la libera circolazione dei lavoratori, essa tuttavia impone norme volte a combattere il dumping sociale o la concorrenza sleale.
Alcune di queste regole cambieranno presto con la nuova direttiva (2018/957) del 28 giugno 2018 e che modifica la direttiva 96/71 / CE. Gli Stati membri devono conformarsi entro il 30 luglio 2020, data di entrata in vigore della detta direttiva.
Tuttavia, il settore dei trasporti su strada è escluso da queste modifiche, in attesa della ripresa dei negoziati in seno al Parlamento europeo per l’approvazione del pacchetto sulla mobilità.
Detto questo, soffermiamoci sulle modifiche incluse nella nuova direttiva per garantire condizioni per un’equa concorrenza e per la protezione per i lavoratori:
- La durata massima del distacco passa da 24 mesi a 12 mesi. Una domanda di durata di distacco di 6 mesi può essere richiesta se l’autorizzazione è ottenuta dal paese in cui il lavoratore è distaccato (purché sia giustificata la necessità di distacco). Oltre questo periodo massimo, i lavoratori distaccati saranno soggetti alle norme relative alle condizioni di lavoro e di impiego nel paese di destinazione.
- Per quanto riguarda l’applicazione dei contratti collettivi di lavoro per i lavoratori, tutti gli elementi obbligatori della remunerazione dello Stato ospitante (ad esempio i premi) fanno ora parte della remunerazione dei lavoratori. Di conseguenza, tutti i bonus a cui hanno diritto i lavoratori dello Stato ospitante dovranno essere integrati nella retribuzione (indennità, materiali, anzianità, prestazioni, ecc.)
- Allo stesso modo, i lavoratori interinali avranno diritto alla indennità di precarietà. In questo modo, al lavoratore verrà dato il 10% della retribuzione totale al termine del lavoro.
- Al fine di combattere la frode che comporta l’assunzione di un lavoratore al solo scopo di essere inviato in un altro territorio, ad esempio il francese, il lavoratore distaccato dovrà aver lavorato almeno 3 mesi nel suo stato di origine prima di poter essere distaccato. Prima della riforma era sufficiente avere il lavoratore in organico almeno un mese prima del distacco.
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