Una delle domande più ricorrenti quando un’azienda deve distaccare lavoratori in territorio francese è: quale documentazione è necessaria? Quali obblighi insorgono per ciascuno dei due paesi?
I paesi che maggiormente distaccano i loro lavoratori sono, in ordine, Polonia, Portogallo, Spagna e Romania. La Spagna ha distaccato circa 35.000 lavoratori nel 2018, con il settore dell’edilizia e degli appalti pubblici in testa, seguito dalle Agenzie di lavoro interinale e dal settore industriale.
Il distacco dei lavoratori nell’Unione europea è regolato dalla Direttiva 2018/957, la quale stabilisce che i lavoratori distaccati temporaneamente in un altro paese dell’UE devono godere delle stesse condizioni e ricevere lo stesso stipendio dei lavoratori locali svolgenti lo stesso lavoro. Tuttavia devono anche essere prese in considerazione le peculiarità che ogni paese o settore produttivo può prevedere.
In Francia, le società straniere che intendono distaccare lavoratori devono rispettare le leggi sul lavoro del paese transalpino durante il tempo del distacco: salari, orario di lavoro, periodo di ferie, condizioni di salute e sicurezza nonché straordinari; predisporre la documentazione necessaria e rispettare i requisiti amministrativi e di notifica alle competenti autorità locali. Inoltre, adempimenti e disbrigo di pratiche debbono essere effettuate presso uffici pubblici italiani, quali l’Istituto di previdenza.
Secondo il Codice del lavoro francese, sussiste un distacco temporaneo di lavoratori nei seguenti casi:
- Distacco di un lavoratore per conto e sotto la direzione della vostra azienda in esecuzione di un contratto concluso tra essa impresa italiana e una società con sede in Francia o lì operante (prestazione di servizi). Si pensi, ad esempio, a una ipotesi di subappalto.
- Distacco di un lavoratore in un posto di lavoro della propria azienda o società dello stesso gruppo situato in Francia.
- Distacco di un lavoratore da parte di una Agenzia di lavoro interinale a favore di una società utilizzatrice che ha sede in Francia o lì svolge la propria attività.
- Distacco di un lavoratore per conto e sotto la direzione della sua azienda per un’attività per conto della stessa impresa.
Il distacco temporaneo comporta obblighi per le società sia in Italia che in Francia.
Obblighi da osservare in Italia prima del Distacco
Documento che attesti che il dipendente distaccato è stato sottoposto a visita medica in Italia equiparabile a quella a cui sarebbe sottoposto in Francia. Modello A1 rilasciato dall’Inps, documento che certifica la legislazione che viene applicata al lavoratore distaccato all’interno dell’Unione Europea, esso dimostra inoltre la regolarità dei versamenti previdenziali.
Tessera sanitaria europea (TSE), ogni lavoratore deve richiederla e l’azienda deve informarlo di tale adempimento.
Obblighi da osservare in Francia prima del Distacco
Designare un rappresentante della società in Francia: sarà la persona di contatto durante il periodo della prestazione con l’Ispettorato del lavoro, servizi di polizia e di gendarmeria, uffici fiscali e doganali. La designazione è fatta per iscritto (atto di designazione) e deve essere tradotta in lingua francese.
Dichiarazione preventiva di distacco “déclaration préalable de détachement” tramite SIPSI.. Per le imprese di costruzione e di lavori pubblici deve essere presentata anche una dichiarazione del lavoratore distaccato a la “Union des Caisses de France – Conges Intemperies BTP”.
Circa i documenti che l’Ispettorato del lavoro può richiedere all’azienda, si segnala che i più comuni che devono essere forniti sono i seguenti (vanno tradotti in francese):
- Libro paga e contratti per ciascun lavoratore distaccato,
- Atto di nomina del rappresentante,
- Registro delle ore lavorative
- Modello A1.
Va tenuto in conto che quando un lavoratore è distaccato in Francia, le aziende francesi sono molto caute e chiedono una dichiarazione preventiva di distacco e un certificato di nomina del rappresentante. In caso contrario, esse sono responsabili.
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